La sfida della vaccinazione anti-COVID-19. Campagna vaccinale e vaccini disponibili.

L’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA, European Medicines Agency), ente europeo per la valutazione scientifica, la supervisione e il controllo della sicurezza dei medicinali per uso umano e veterinario, il 21 dicembre 2020, ha approvato il primo vaccino anti-COVID-19 (Comirnaty), sviluppato dalle case farmaceutiche BioNTech e Pfizer. A partire dal 27 dicembre (Vaccine day) è quindi iniziata, in Italia e in Europa, la campagna vaccinale contro il SARS-CoV-2. L’obiettivo della campagna vaccinale è quello di prevenire la COVID-19 compresi casi gravi e decessi immunizzando più persone possibili. A questo scopo, i vaccini saranno offerti gratuitamente a tutta la popolazione, secondo un ordine di priorità come indicato nel Piano Strategico approvato dal Parlamento il 2 dicembre 2020. Nella prima fase della campagna, la vaccinazione è riservata al personale sanitario e sociosanitario di ospedali e servizi territoriali nonché agli ospiti e al personale dei presidi residenziali per anziani. Con l’aumento della disponibilità dei vaccini sarà possibile passare ad attuare la cosiddetta “fase 2” che coinvolgerà la maggior parte degli italiani. La prenotazione si effettuerà tramite apposite piattaforme online (non ancora disponibili). Anche i medici di medicina generale saranno coinvolti nella somministrazione delle dosi. In base a quanto riportato nel piano strategico le categorie da coinvolgere saranno, nella seconda fase, primariamente i soggetti di età avanzata e, a seguire, quelli di ogni età con patologie croniche, immunodeficienze o disabilità.Successivamente, si inizierà a sottoporre a vaccinazione altre categorie appartenenti ai servizi essenziali, quali gli insegnanti e il personale scolastico, le forze dell'ordine, il personale delle carceri e dei luoghi di comunità. Infine, si procederà con la somministrazione al resto della popolazione generale.

Nelle scorse settimane sono stati approvati in Europa anche altri due vaccini, il 6 gennaio quello sviluppato dall’azienda statunitense Moderna e, in ultimo, il 29 gennaio, quello dell’azienda farmaceutica AstraZeneca. I vaccini Pfizer/BioNTech e Moderna, valutati come equivalenti dal Comitato Tecnico Scientifico dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), adottano la stessa tecnologia dell'RNA messaggero (mRNA). L’mRNA contenuto nel vaccino è in grado di fornire alle cellule del soggetto vaccinato le istruzioni per sintetizzare la proteina Spike del SARS-CoV-2. Questa proteina, presente sulla superficie di SARS-CoV-2, agisce come una chiave permettendo l’accesso del virus nelle cellule dell’apparato respiratorio dell’uomo, in cui poi si può moltiplicare. Lo scopo del vaccino è far produrre al nostro organismo gli anticorpi specifici contro il SARS-CoV-2 in modo da evitare al soggetto vaccinato la malattia. Infatti, in un soggetto vaccinato esposto poi al virus, gli anticorpi anti-Spike bloccano la proteine Spike e ne impediscono l’ingresso nelle cellule. Non è certo, al momento, il ruolo dei due vaccini nella prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2. Una volta svolto il suo compito, l’mRNA viene degradato naturalmente dal nostro organismo. Il vaccino non può dunque provocare modificazioni genetiche né può essere causa di sviluppo di malattia, in quanto non contiene né il virus intero né sue parti. Entrambi i vaccini vengono somministrati per via intramuscolare e necessitano di due dosi per una protezione ottimale a distanza di 21 giorni (Comirnaty) e 28 giorni (Moderna). Comirnaty può essere somministrato al di sopra dei 16 anni, il Moderna dai 18 anni in poi. Questi vaccini hanno mostrato un'efficacia elevata (circa il 95%), sono sicuri, con effetti collaterali modesti che possono durare 2-3 giorni. A tal proposito, il 4 febbraio 2021, l’AIFA ha pubblicato il primo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini COVID-19. Sulla base di 7.337 segnalazioni pervenute su un totale di 1.564.090 dosi somministrate, il 92,4% delle segnalazione si riferiscono a “eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Con Comirnaty sono state osservate anche cefalea, parestesie, vertigini, sonnolenza e disturbi del gusto mentre con il vaccino Moderna, nausea e dolori addominali.”

Il vaccino AstraZeneca, invece, è un vaccino a “vettore virale”, cioè utilizza un virus per trasportare nelle cellule dell’organismo ricevente l’informazione genetica necessaria alla costruzione della proteina Spike. Il virus utilizzato come vettore è un adenovirus degli scimpanzé in grado di entrare nelle cellule ma non di replicare al loro interno. La proteina Spike sintetizzata nelle cellule stimolerà il sistema immunitario e lo renderà pronto a fronteggiare un’eventuale successiva infezione da SARS-CoV-2. L’efficacia dimostrata dal vaccino, utilizzato con schedula approvata da EMA, nella prevenzione delle forme sintomatiche di COVID-19 è di circa il 60%. Anche per il vaccino AstraZeneca sono previste due somministrazioni intramuscolo, con la seconda dose tra le 4 e 12 settimane dopo la prima. Gli effetti collaterali più comuni sono simili a quelle riscontrati in seguito alla somministrazione dei vaccini a mRNA. La Commissione Tecnico-Scientifica (CTS) dell’AIFA, nel comunicato n. 626 del 30 gennaio 2021, ha suggerito un “utilizzo preferenziale del vaccino AstraZeneca, in attesa di acquisire ulteriori dati, in soggetti tra i 18 e i 55 anni, per i quali sono disponibili evidenze maggiormente solide.”

È importante ricordare che non è stato ancora dimostrato se le persone vaccinate possano o meno contrarre l’infezione in forma asintomatica ed essere contagiosi per altre persone. Per questo motivo le persone vaccinate devono continuare a rispettare le misure preventive per evitare il contagio.


Bibliografia

http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioFaqNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=249

https://www.aifa.gov.it/en/domande-e-risposte-su-vaccini-mrna

https://www.ema.europa.eu/en/news/ema-recommends-covid-19-vaccine-astrazeneca-authorisation-eu?fbclid=IwAR0W2KZb1bA6TTSw54ltg--l1X7cT2hF_acjxEZGZ6jBr9YTKGCqQGMFJ5Q

https://www.aifa.gov.it/en/web/guest/-/aifa-autorizzato-vaccino-astrazeneca

https://www.regione.puglia.it/web/speciale-coronavirus/vaccino-anti-covid

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