Quarta dose per gli immunodepressi: Ok dall’Aifa

La Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), dopo essersi riunita venerdì 18 febbraio, ha dato il via libera alla somministrazione della «quarta» dose di vaccino a mRNA anti-Covid19 ai soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido.

Tecnicamente non si tratta di una quarta dose, bensì di una dose di richiamo (booster) a conclusione del ciclo primario vaccinale composto da 2 dosi e 1 dose aggiuntiva. Le prime somministrazioni sono previste a partire da marzo 2022. Dovrà trascorrere un intervallo minimo di almeno 120 giorni (4 mesi) dalla dose addizionale.

Nella nota del Ministero della Salute, Iss, Css e Aifa viene anche indicato quale deve essere il dosaggio del richiamo: "30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty (Pfizer) nei soggetti di età pari o superiore a 12 anni; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax (Moderna) nei soggetti di età pari o superiore a 18 anni".