Calendario Vaccinale per la vita 2025: le nuove proposte del Board

Le principali società scientifiche italiane che si occupano di vaccinazioni e di cure primarie per bambini e adulti (SItI, SIP, FIMP, FIMMG) rilanciano il Calendario Vaccinale aggiornato, che prevede l’introduzione di nuove vaccinazioni e l’ampliamento dell’offerta di altre vaccinazioni. Dal Board viene sottolineata l'importanza cruciale di un approccio vaccinale "per tutta la vita", fondamentale per promuovere un invecchiamento in salute in una popolazione europea – e più in generale dei Paesi avanzati – sempre più caratterizzata da un’elevata età media.

Tra le principali novità di questa edizione:

  • Vaccinazione antinfluenzale: offerta gratuitamente già a partire dai 50 anni di età;
  • Vaccinazione anti-SARS-CoV-2: raccomandata e offerta attivamente a persone dai 60 anni in su, a soggetti fragili di tutte le età, agli ospiti di strutture per lungodegenti, alle donne in gravidanza e al personale sanitario;
  • Vaccinazione anti-HPV: estensione dell’offerta attiva e gratuita alle donne di 25 anni in occasione del primo screening per il tumore della cervice uterina (Pap-test) e alle donne già trattate per lesioni precancerose; raccomandata anche per le ragazze dai 13 ai 26 anni e per i ragazzi dai 13 ai 21 anni non precedentemente vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinale;
  • Profilassi contro il Virus Respiratorio Sinciziale (RSV): somministrazione dell’anticorpo monoclonale Nirsevimab per tutti i neonati nati tra ottobre e marzo, direttamente nei reparti di maternità prima della dimissione, e per quelli nati tra aprile e settembre presso i centri vaccinali territoriali o dal proprio pediatra di libera scelta; offerta, inoltre, del vaccino bivalente (RAV-A e RSV-B) non adiuvato per le donne in gravidanza e per gli adulti oltre i 60 anni.

Il documento evidenzia anche l'importanza di collaborazioni tra specialisti, per aumentare l’adesione alle vaccinazioni nei gruppi a rischio, attraverso protocolli condivisi di immunizzazione. In particolare, si ribadisce la necessità di potenziare l’offerta vaccinale per le donne in gravidanza, in particolare contro influenza e pertosse.

Si sottolinea, inoltre, la necessità di nuove modalità organizzative per l’offerta vaccinale nei prossimi anni in Italia, puntando sul maggiore coinvolgimento dei pediatri di libera scelta e dei medici di medicina generale, prevedendo la somministrazione delle vaccinazioni nei propri studi, in rete e in corresponsabilità con i Dipartimenti di Prevenzione.

Per la prima volta, il documento include anche indicazioni sui vaccini per i viaggiatori internazionali, che non rientrano nei programmi di offerta attiva e gratuita, ma sono a carico del viaggiatore o del datore di lavoro.

Nota di lettura del documento: i mesi e gli anni di vita ai quali sono raccomandate le vaccinazioni in età pediatrica vanno intesi come mesi o anni compiuti.

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